Galleria fotografica

Canon day 18 dic.2010
Canon day 18 dic.2010
Luca De Bernardis durante un Seminario di Fotografia per i ragazzi Erasmus
Luca De Bernardis durante un Seminario di Fotografia per i ragazzi Erasmus

La nostra vecchia INSEGNA

Luca e Mario De Bernatrdis
Luca e Mario De Bernatrdis

La nostra attività

 

 

 

La nostra attività nasce il  12 luglio 2005 proviene dalla naturale evoluzione della vecchia ditta  VIDEO FOTO ELETTRONICA di Mario De Bernardis che affonda le sue radici storiche nel lontano 1949.

Questo nuovo nome “Il Fuoco della Fotografia” nasce dall’esigenza culturale di diffondere conoscenza fotografica ad un target sempre più ampio che con le nuove opportunità offerte dalla tecnologia digitale richiedono un maggiore impegno da parte dei foto negozianti ed una sempre maggiore specializzazione.

Mi preme spendere due parole per spiegare questo nome

Il Fuoco della Fotografia” nel quale la parola chiave è Fuoco.

Fuoco è sinonimo di passione e questa, in 60 anni di attività, non è mai mancata, anzi, è stata la guida e la forza per superare i momenti più complessi e perseguire gli obiettivi aziendali basati sulla serietà e la competenza.

Fuoco è il punto in cui l’obiettivo ottiene la maggiore nitidezza dell’immagine, e noi abbiamo ben nitidi e chiari gli obiettivi che perseguiremo.

Il Fuoco del quale parliamo si contrappone alla freddezza con cui viene affrontata oggi la tecnologia la quale in qualche occasione ci rende oggetti e non soggetti del percorso umano che percorriamo.

La Nostra ambizione è quella di accompagnare gli appassionati ed i professionisti lungo un percorso ideale nel quale gli strumenti propri della fotografia siano semplici mezzi e non fini della ricerca personale che ognuno vorrà intraprendere.

Chiederemo ai nostri fornitori ed al limite li “disturberemo” con l’unico scopo di soddisfare e fidelizzare la clientela. Altrettanto però, offriremo loro la massima serietà nei rapporti commerciali e la massima collaborazione così come la Nostra tradizione ci impone.

L’obiettivo prospettico è quindi di continuare lungo il cammino di sviluppo intrapreso nel 1949 e perseguito in oltre mezzo secolo di storia  con la tenacia e la serietà di cui siamo stati capaci.

E’ ormai storia il fatto che dal 1982 abbiamo intrapreso un percorso professionale e personale che ci ha portato in continuo contatto con gli ambienti professionali più vari appartenenti a questo magnifico mondo che è la fotografia.

L’universo postoci di fronte dalla fotografia digitale, con le sue innovazioni, è stato per Noi motivo di sfida costruttiva, evoluzione e rinnovamento della passione fotografica che da sempre è la Nostra idea guida.

 

Abbiamo creduto nel progetto Ascofoto Lazio poiché ci rendemmo conto che per affrontare le nuove sfide commerciali era opportuno fare lavoro di squadra. Ed è con rammarico che constatiamo un profondo e radicato scetticismo nei confronti di una forma di associazionismo scevra da secondi fini se non quelli della tutela legale ed amministrativa di chi, tutti i giorni pur in continuo contatto con il pubblico, necessiterebbe di un confronto costruttivo con dei COLLEGHI  e non con dei meri concorrenti.

Dal 2007 abbiamo aderito ad Ascofoto Italia con l'idea di continuare a perseguire obiettivi comuni di sviluppo.

Sono certo delle difficoltà proprie della strada intrapresa e per questo chiedo il sostegno umano prima che professionale a tutti coloro che condividono un’idea alta di commercio.

Con gli amici di Ascofoto siamo stati orgogliosi di presentare una campagna di vaccinazione sostenuta dall’ UNICEF per i bambini dei PVS nel 2007. Stiamo portando avanti un progetto con la CARITAS per la diffusione del linguaggio fotografico.

Siamo certi che questa iniziativa porterà all’attenzione della categoria la POSSIBILITA’ di capire che anche il commercio può, ed a mio avviso DEVE, seguire dei principi etici condivisi.

In questi anni abbiamo sempre tenuto una porta aperta alla collaborazione con il mondo delle associazioni e del volontariato pensando che la Fotografia è sempre stata e sempre sarà una nobile forma di espressione culturale.

 

 

dott. Luca De Bernardis

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